Altra sentenza (d’appello stavolta) che rigetta la domadna vs. Facebook (rectius, Meta) basata sul fatto che illegalmente filtrerebbe/censurerebbe i post o rimuoverebbe gli account , violando il Primo Emendamento (libertà di parola).
Questo diritto spetta solo verso lo Stato o verso chi agisce in suo nome o assieme ad esso.
Si tratta della sentenza di appello del 9° circuito (su impugnazione di una sentenza californiana confermata) , emessa il 22.11.2021, No. 20-17489 , D.C. No. 3:20-cv-05546-RS, Atkinson c. Meta-Zuckerberg.
Sono riproposte dall’utente (e la Corte partitamente rigetta) tutte le consuete e note causae petendi in tema. Nulla di nuovo ma un utile loro ripasso.
Inoltre la Corte conferma pure l’applicazione del safe harbour ex 230 CDA.
(notizia e link alla sentenza dal blog di Eric Goldman)