Cass. sez. I, Ord. 20 novembre 2024 n. 29.882, rel. Tricomi, sull’art. 264 cc:
<<Va rigettata la domanda di impugnazione di riconoscimento di paternità per difetto di veridicità, anche qualora il riconoscimento falso sia stato compiuto consapevolmente, se ciò corrisponde all’interesse del minore secondo il principio di bilanciamento del favor veritatis con il favor minoris, come stabilito dalla Corte Costituzionale nella pronuncia n.127 del 2020, che induce il giudice ad applicare variabili molto più complesse della rigida alternativa vero o falso>>
(massima di Cesare Fossati in Ondif)