In Knapke v. Peopleconnect Inc , 10.08.2021, un Tribunale di Washington decide una lite sul right of publicity sfruttato indebitamente dall’annuario Classmates (C.) (nella fattisecie proponendo nome e immagine in niserzioni publiciitarie).
C. pubblica annuari di scuola e università, parte gratjuitamente (ma con pubblicità) e parte a pagamento.
C. si difende strenuamente ma la corte rigetta la domanda di dismiss.
E’ rigettata l’eccezione di safe harbour ex 230 CDA, trattandosi di materiale proprio e non di soggetti terzi.
Inoltre si v. le analitiche difese di C..
La più interessante è basata sul First Amendment: <<Classmates argues that “where a person’s name, image, or likeness is used in speech for ‘informative or cultural’ purposes, the First Amendment renders the use ‘immune’ from liability.”>> (sub F).
La corte però la rigetta.
Avevo già dato notizia mesi fa di altro caso relativo agli annuari, CALLAHAN v.
ANCESTRY.COM INC..
(notizia e link tratti dal blog di Eric Goldman)