ilcaso.it dà notizia di Cass. sez. III n° 16.120 del 7 giugno 2023 , rel. Porreca, per cui l’atto introduttivo interrompe la prescrizione per il diritto azionato sia con la domanda principale che subordinata.
Aspetto interessante, probabilmente esatto, anche se non scontato.
<<La proposizione di una domanda giudiziale determina l’interruzione della prescrizione con riguardo a tutti i diritti pretesi che si trovano in relazione di causalità, anche in via subordinata, con il rapporto unitario dedotto con l’istanza principale, assumendo rilievo l’unitarietà del fatto a cui sono ricollegate le varie domande, volte ad un’unitaria tutela, rispetto alla quale le singole azioni sono serventi. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata, ravvisando l’estensione dell’effetto interruttivo dell’azione volta a ottenere l’esecuzione di un accordo di ritrasferimento di immobili a quella, subordinata, di ripetizione delle somme corrisposte in base a tale accordo perché nullo, poiché entrambe volte a far valere il diritto al ristoro patrimoniale in ragione della medesima vicenda)>>. (massima ufficiale, riportata da ilcaso.it